Mangiare pasta mantenendo la linea è considerato dai più un binomio impossibile. In realtà, se integrata con intelligenza nella propria dieta, la pasta è un alimento con ottime proprietà che fanno bene alle nostre energie fisiche e mentali.

Le energie buone dei piatti a base di pasta

Studi recenti e aggiornati hanno appurato che la pasta, se consumata nelle giuste quantità, non fa ingrassare. Al contrario, può essere considerata un’alleata delle diete dimagranti, per via di una particolare caratteristica: il suo basso indice glicemico. Questo fa sì che, rispetto ad altri cibi, crei un minore aumento dei livelli di glucosio nel sangue.

La pasta è, inoltre, un’ottima fonte di carboidrati complessi, cioè quelli che il nostro organismo impiega più tempo a utilizzare. Rispetto ai carboidrati semplici, infatti, portano a una produzione di energia prolungata nel tempo, indispensabile per l’attività del nostro cervello.

Infine, mangiare pasta fa bene anche all’umore. Questo perché il glucosio favorisce la sintesi della serotonina, che agisce sui centri dell’umore inducendo un senso di equilibrio e relax. La pasta contiene inoltre due importanti amminoacidi che stimolano la produzione di endorfine, i cosiddetti “ormoni della felicità”.

Come inserire la pasta nella dieta

Esistono molte qualità di pasta in commercio, tutte regolamentate attentamente. C’è la pasta secca (la più consumata), ma anche la pasta fresca; ci sono prodotti fatti con diversi tipi di grano, prodotti dietetici e altri appositi per le persone che soffrono di intolleranze.

In questa grande varietà, come è meglio orientarsi? Sicuramente, vanno preferite la pasta di grano duro, la pasta integrale e la pasta all’uovo. La cottura al dente migliora la digeribilità e la quantità di sale va moderata, magari salando l’acqua verso fine cottura per diminuire l’assorbimento.

Possiamo consumare una porzione di circa 70 grammi anche diversi giorni a settimana, con la massima tranquillità: un buon piatto di pasta andrà certamente d’accordo con la nostra dieta!

La proposta dello Chef: spaghetti aglio, olio e peperoncino con Salmone affumicato

Nella sua cucina, il nostro Executive Chef Luigi Facciotti è alla continua ricerca del perfetto equilibrio fra prodotti di qualità e sapori indimenticabili. Parlando di pasta, ci propone uno dei suoi cavalli di battaglia.

La pasta aglio, olio e peperoncino con il salmone è un piatto perfetto nella sua semplicità: buona digeribilità grazie alla cottura al dente, e le note proprietà benefiche dell’aglio e del peperoncino, che è un ottimo vasodilatatore. Il tutto si completa con il salmone affumicato, dolce e morbido, che ben si sposa con il gusto piccante.

INGREDIENTI PER 2 PERSONE

• 200 gr di Spaghetti di grano duro
• Olio evo doc
• 1 spicchio d’Aglio
• 1 Peperoncino fresco
• 50 gr di Salmone Affumicato
• Prezzemolo in foglia

PREPARAZIONE

Mentre la pasta cuoce, scaldate in una padella 4 cucchiaio d’olio con lo spicchio d’aglio sbucciato. Aggiungete il peperoncino tagliato a fette sottili e il prezzemolo tritato a coltello e fate appassire il tutto.

Scolate la pasta al dente e spadellatela con l’aggiunta di un filo dell’acqua di cottura. Infine, guarnite nel piatto con fettine sottili di salmone affumicato al naturale.

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