Riabilitazione e dieta, come recuperare in fretta da una frattura ossea e limitare il dolore
Una frattura ossea può dipendere da fattori diversi, ma principalmente è riconducibile a due cause: fratture a seguito di traumi e fratture spontanee, cioè di origine patologica.
L’incidenza delle fratture è più elevata negli anziani, per alcune ragioni. Innanzitutto, con l’invecchiamento l’organismo è maggiormente soggetto all’osteoporosi; le ossa diventano più fragili e sono più facilmente esposte a frattura, anche con traumi di entità lieve.
I sintomi, tuttavia, sono dolorosi a qualunque età, ed è bene tenere presente che – anche nello sfortunato caso in cui il trauma della frattura si presenti – esistono metodi e accortezze che possono aiutare a limitare il dolore e ad affrettare il processo di cura.
L’importanza del ritorno al movimento dopo una frattura ossea
Da qualsiasi frattura è possibile guarire bene, anche quando c’è bisogno di un intervento. L’importante però, è riprendere quanto prima un normale stile di vita, in particolare per quanto riguarda la mobilità.
Trascorsa la fase di stabilizzazione iniziale con un eventuale intervento chirurgico e con l’ingessatura, il recupero post-fratturale è importantissimo per tornare quanto prima a una buona mobilità, e per combattere i sintomi tipici come dolore e impotenza funzionale (cioè l’incapacità di muovere la parte del corpo interessata).
Il ritorno al movimento deve essere considerato una priorità, specie nelle persone anziane, perché una prolungata inattività può ridurre le forze muscolari.
Dieta e fratture ossee: come facilitare il recupero
Per ripararsi a seguito di un trauma, le nostre ossa sintetizzano nuove cellule; il recupero da una frattura è quindi influenzato anche dalla disponibilità degli elementi nutritivi in grado di agevolare la riparazione dell’osso.
Il calcio è naturalmente fondamentale, e insieme alla vitamina D è un valido alleato anche nella prevenzione dell’osteoporosi. Il primo si trova soprattutto nei latticini e nel pesce azzurro, mentre la seconda si ottiene da uova, burro e latte, oltre che dall’esposizione ai raggi solari.
Al contrario, vanno evitati alcol, sodio e caffeina, che riducono l’assorbimento di calcio e ne facilitano l’eliminazione.
Per aiutare il recupero, è consigliato adottare una dieta ricca di latticini (meglio se freschi, con basso contenuto di grassi), ma anche di molta frutta e verdura, che contengono vitamine e altri nutrienti che offrono un contributo importante.
Il recupero post-fratturale alle terme
Le cure termali sono un valido alleato per il recupero post-fratturale. Abbiamo già parlato dei grandi benefici che può dare la Fangoterapia, anche in questo campo.
All’Hotel Tritone, offriamo percorsi specifici per il recupero da fratture ossee anche attraverso le cure fisioterapiche. In particolare, ci viene in soccorso l’idrochinesiterapia, un percorso eseguito in una piscina privata. La fisioterapia in acqua dà notevoli vantaggi perché il galleggiamento riduce il peso corporeo fino al 90%, e questo permette lo svolgimento di esercizi altrimenti dolorosi e volti a migliorare la mobilità.
Per informazioni sui nostri trattamenti specifici a seguito di fratture ossee o di altro genere, potete scriverci qui o chiamare lo (+39) 049 8668099.