Il Parco dell’Hotel Tritone, tra foglie e petali delicati

Ci sono luoghi da esplorare a passo lento per cogliere la bellezza più incontaminata e sublime. Uno di questi è certamente il giardino dell’Hotel Tritone, un’oasi lussureggiante punteggiata di colori iridescenti. Affondando i piedi nell’erba morbida e fresca, ebbri del profumo della natura, gli Ospiti del nostro Hotel possono ritrovare quella serenità autentica che deriva dal contatto della natura.

L’AREA VERDE DELL’HOTEL TRITONE: UNA CURA COSTANTE

Per avere un parco straordinario è necessaria una manutenzione altrettanto eccezionale: è un dare e ricevere, come in una relazione. Non a caso il sentimento che muove la cura delle piante è proprio questo: l’amore per la natura.

I due giardinieri dello staff dell’Hotel Tritone lavorano alacremente tutto l’anno, soprattutto da marzo fino a novembre. Mossi da una passione ancestrale e guidati dal General Manager Walter Poli, i due esperti si prendono cura di ogni pianta del giardino, dagli arbusti ai fiori, fino ai grandi alberi.

Il parco, che si estende su una superficie di 30.000 mq, lambisce l’Hotel circondandolo di sfumature smeraldo, oro e rubino. Fin dall’esistenza dell’intera struttura, il giardino si è sviluppato davanti, dietro e tutto intorno, e negli anni la sua estensione si è ampliata.

In passato, durante i periodici rinnovamenti voluti dalla famiglia Poli, è stato acquistato altro terreno per poter trovare nuovi spazi per i parcheggi e il parco piscina senza mai ridurre l’ampiezza del giardino, come ci ha raccontato proprio il General Manager in una delle ultime interviste.

ALBERI SECOLARI E PIANTE CHE SONO CRESCIUTE INSIEME ALL’HOTEL

Percorrendo il parco, alla scoperta delle sue gemme, si trova la pianta più antica di quest’oasi: un ulivo di oltre cento anni, che ha fatto la storia dell’Hotel Tritone. Ogni anno, in primavera, i giardinieri si prendono cura della sua chioma, mentre di giorno in giorno ne controllano lo stato di salute.

Il profumo intenso dell’oleandro sboccia da oltre 50 anni di fronte alle grandi vetrate che si affacciano proprio sul giardino, mentre la quercia da sughero si staglia maestosa tra i pini marittimi e la diksonia da più di 35 anni.

Cercando, invece, il ristoro di un po’ di ombra nelle giornate più calde, ecco che vengono in soccorso le piante ad alto fusto come le magnolie, i cedri e i tassi. Innumerevoli sono le palme, che donano gioiosità allo scenario verde dell’Hotel Tritone, e altrettanto numerosi sono gli esemplari di alloro, che segnano il confine del grande parco.

ARBUSTI, SIEPI E PIANTE IN VASO: IMMANCABILE TRIPUDIO DI FOGLIE E RAMI

Di origine tropicale è l’alocasia, una pianta tipica del sud-est asiatico e soprannominata “orecchie di elefante” per via delle sue foglie larghe e simili alla forma dei padiglioni auricolari di questi grandi mammiferi. Nel nostro Hotel è coltivata in vaso cosicché ogni inverno possa passarlo al caldo, all’interno degli ampi spazi interni.

Tra gli arbusti spiccano il pitosforo, una pianta sempreverde che i nostri giardinieri amano potare per creare sempre una forma diversa, e il bosso che funge da siepe di confine in alcuni punti del giardino.

Disegnano grandi aree anche la convallaria e il mirto, che contribuiscono a incrementare il numero infinito di sfumature di verde che si possono contare nel parco dell’Hotel Tritone.

UN’ESPLOSIONE DI COLORI E PROFUMI: I FIORI DEL PARCO

Gli ospiti che hanno la fortuna di soggiornare nel nostro Hotel nei mesi primaverili ed estivi possono scoprire anche tutti i fiori che colorano il giardino.

In aprile sbocciano le ortensie, creando cespugli blu e viola; maggio invece è il mese della rosa, che dipinge di tinte brillanti diverse aree del parco. Si può ammirare per molti mesi il viola intenso dell’iris, mentre i fiori dell’iberis, color bianco puro, sono tra i primi a sbocciare.

Tenace è invece l’hemerocallis: i suoi fiori, le “stelle de oro”, sono tra i più longevi in termini di fioritura perché si fanno ammirare da aprile fino ai primi freddi autunnali.

Uno spettacolo per gli occhi sono anche i fiori della bouganville, una pianta originaria delle zone tropicali e che prende il nome proprio da quello del comandante che guidava la spedizione durante la quale fu scoperta la prima bouganville.

Infine, come non nominare la lagerstroemia, un’altra pianta, i cui fiori sono quadri che sfoggiano le tonalità più intense di rosa, rosso e viola.

 

Per ammirare con i propri occhi le bellezze naturali del parco o prenotare il soggiorno all’Hotel Tritone proprio nei prossimi mesi, è possibile scrivere qui o chiamare lo (+39) 049 8668099