Salmone in tre consistenze e sparkling wine

Ogni piatto è un viaggio che porta in un inesplorato universo di gusto. L’itinerario, che ci fa percorrere il secondo piatto di pesce che oggi presentiamo, è sublime perché tocca tre tappe tanto differenti, quanto raffinate: le tre diverse consistenze del salmone. Vi è quella morbida e umida del pesce fresco; immancabile è quella aromatica del pesce marinato; e a concludere quella cremosa del caviale. Ad arricchire il percorso, le verdure di campo e il profumo del vino dei Colli Euganei, la meta perfetta per concludere questo delizioso tour che dalle acque del mare ha portato all’entroterra Veneto.

Proprio qui si rimane, a degustare il brio del vino che il Sommelier dell’Hotel Tritone propone in abbinamento al salmone. L’etichetta è della Cantina dei Colli Euganei, che propone un prosecco rosé, millesimato, extra-dry, ideale per questo piatto.

 

Come avviene l’abbinamento

La modalità la spiega proprio il Sommelier: “Abbinare un vino a una pietanza significa anche saper osservare le caratteristiche di quest’ultima. Il piatto ha una buona sapidità, una grassezza medio/alta, una piacevole untuosità, una certa aromaticità e una buona persistenza gusto/olfattiva. Ideale è, dunque, un vino morbido, tendente leggermente al dolce che compensa la sapidità e la sfumatura amarognola del salmone preparato dal nostro Chef”.

La grassezza del pesce, dunque, è ben bilanciata dall’acidità e dall’effervescenza del prosecco rosé. L’aromaticità del piatto, persistente nel gusto e nell’olfatto, si sposa perfettamente con le caratteristiche di questa bollicina particolare che crea così un’armonia deliziosa nel già perfetto equilibrio di questa portata gourmet.

 

La qualità della Cantina Sociale dei Colli Euganei

Infine, così come il piatto vuole omaggiare i Colli Euganei, così il vino è stato scelto da un produttore del medesimo territorio. In questo caso una cantina sociale, che non ha nulla da invidiare agli altri viticoltori. La Cantina Sociale dei Colli Euganei ha una lunga storia alle spalle ed è organizzata in modo impeccabile, sul modello delle stesse tipologie di cantina in Trentino Alto Adige. La qualità è molto alta e le conferme giungono anche dai riconoscimenti degli enologi e dei degustatori.

Al termine di questo viaggio, come di consueto sveliamo la ricetta dello Chef dell’Hotel Tritone, cosicché si possa compiere, anche nella propria cucina, questo itinerario di gusto.

 

 

Il salmone nelle tre consistenze (fresco, marinato e caviale), bietoline di campo stufate con olio evo e riduzione di Serprino dei Colli Euganei

 

Ingredienti

150 grammi di salmone fresco

10 grammi di caviale di salmone

10 grammi di salmone affumicato

50 grammi di bietoline fresche

50 grammi di patate

sale e pepe q.b.

olio extra vergine di oliva

 

 

Procedimento

Marinare il salmone 3 giorni prima della preparazione della ricetta. La marinatura consiste nel lasciare a marinare il salmone in una soluzione di sale, zucchero e aromi proprio per 3 giorni.

Pulire il filetto di salmone: eliminare la pelle e le eventuali spine. Scaldare una padella, oliarla e mettervi a rosolare il filetto di salmone. Salare e pepare avendo cura di rosolare il salmone in tutti i suoi lati. 

Cuocere a vapore le patate, precedentemente tagliate a fettine sottili, quindi ripassarle in padella con un filo di olio.

Scottare velocemente le bietoline fresche in un padellino con un goccio di olio e aggiustare di gusto.

Affettare il salmone marinato. 

Prendere il salmone scottato e appoggiarvi sopra le patate e le bietoline, aggiungere il salmone marinato e le uova di salmone. Guarnire con una foglia di aneto, una striscia di nero di seppia e una cialda croccante.

 

Per degustare proprio il piatto del nostro Chef è possibile prenotare il prossimo soggiorno all’Hotel Tritone scrivendo qui o chiamando lo (+39) 049 8668099.