terme resti montegrotto

Alla scoperta delle terme romane in bici

Il nostro territorio è ricco di gemme preziose incastonate tra i Colli Euganei e le città termali di Abano Terme e Montegrotto Terme. 

Proprio al fine di scoprire questi luoghi, sconosciuti ai più, abbiamo attivato il servizio di noleggio delle bici elettriche, ideali anche per chi non è allenato, cosicché tutti possano trascorrere del tempo all’aria aperta in posti inediti. Gli Ospiti dell’Hotel Tritone, dunque, possono prenotare il mezzo alla reception e, in seguito, ritirarlo e restituirlo proprio in Hotel.

Il quinto capitolo della serie “Viaggi Euganei” vi porta poco lontano dall’Hotel, su un percorso facile ma di grande valore storico. La meta, infatti, è l’area archeologica delle Terme Euganee, che si trova nel territorio di Montegrotto Terme.

Il viaggio nella storia ha inizio dall’Hotel e attraversa subito il Parco Urbano Termale di Abano, cuore verde e vivace della città. Di prato verde in prato verde, si raggiungono i giardini del Montirone, che contrariamente a quanto può sembrare, non risalgono all’epoca romana. Il frontone di colonne in stile corinzio è stato realizzato agli inizi del Novecento dall’architetto veneziano Giuseppe Jappelli.

 

L’ACCOGLIENTE SANTUARIO DEL MONTEORTONE

Santuario della Madonna Monteortone

Si prosegue uscendo dalla zona centrale della città con l’obiettivo di raggiungere il Santuario del Monteortone percorrendo l’omonima via e, in seguito, via del Santuario. 

Il Santuario della Madonna della Salute si trova a ridosso del Monteortone e si presenta in tutta la sua solennità perché più elevato rispetto alla strada. La facciata barocca e il campanile in stile gotico invitano a entrare nell’edificio per scoprire il grande affresco di Jacopo da Montagnana che decora l’abside chiuso in alto da una volta a crociera.

 

IL MONASTERO DI SAN DANIELE E LE SUE RARITÀ

Terminata la visita, si prosegue sulla stessa strada e si svolta per via S. Daniele che, con il suo nome, annuncia proprio la prossima destinazione: il Monastero di San Daniele. Adagiato sul cocuzzolo dell’omonimo monte, questo luogo di culto è gestito da una piccola comunità di monache benedettine.

Una pausa ristoratrice potrebbe essere anche l’occasione per varcare le soglie della chiesa, riedificata nel 1711, e per osservare le statue e i bassorilievi di Antonio Corradini. Nelle sale dell’ex-villa che fa parte del complesso maestoso, si osservano anche soffitti a cassettone, pavimenti a disegni geometrici e un portale in vetro di Murano.

 

VILLA DRAGHI: UN PO’ DI VENEZIA A MONTEGROTTO

Il viaggio continua tornando leggermente indietro sulla strada San Daniele e imboccando la ciclabile dell’anello dei Colli Euganei (il primo percorso della serie che trovate qui). Seguendola in direzione Montegrotto si prosegue fino a incontrare Villa Draghi. L’edificio, che si ispira al Palazzo Ducale di Venezia, è stato ricostruito a metà Ottocento e comprende il Museo Internazionale del Vetro d’Arte e delle Terme, in cui sono esposti oggetti di grande valore artistico realizzati dai più famosi vetrai di Murano. Inoltre, una sezione del museo ospita i reperti archeologici di epoca romana rinvenuti nell’area termale.

Per appagare lo sguardo, si può salire alla spettacolare terrazza, dalla quale si scorgono i profili degli hotel di Abano e Montegrotto.

Villa Draghi Colli Euganei

GLI EPOCALI RESTI DELLE ANTICHE TERME DI ROMA

Ripreso il viaggio in bici, ci si dirige verso l’ultima tappa: gli scavi archeologici di Montegrotto Terme. Uscendo dalla ciclabile e seguendo la strada provinciale 63 (via Catajo) si giunge agli scavi di via Neroniana dove i resti di una sontuosa villa romana e uno straordinario complesso termale riportano agli inizi del I secolo d.C. Si può ammirare un’ampia sala absidata e le vasche adibite all’immersione e al nuoto, munite di un complesso sistema di circolazione delle acque termali.

Infine, proseguendo dritti e poi a sinistra si giunge in via degli Scavi, dove sono stati scoperti tre grandi vasche-piscine collegate tra di loro, gli spogliatoi, le aree di riposo, i ninfei e un piccolo teatro, tutti risalenti all’età dell’imperatore Augusto.

Terminato il viaggio si può tornare all’Hotel Tritone attraversando Montegrotto Terme e compiendo gli ultimi chilometri di questa pedalata piacevole e degna di attenzione.

 

Per esplorare i Colli Euganei e prenotare il prossimo soggiorno all’Hotel Tritone, è possibile scrivere qui o chiamare lo (+39) 049 8668099