Conosciamo i nostri Ospiti Christoph Schmid e Christine Petzei

Ogni Ospite ha i suoi desideri, e grazie alle interviste con ognuno di loro si possono comprendere ancora più a fondo. I coniugi Schmid e Petzei hanno condiviso la loro soddisfazione nei riguardi della cucina leggera e saporita, delle cure ristoratrici e dei buffet al tramonto. Questo è il loro racconto.

 

Ci raccontate un po’ chi siete?

Io sono Christoph Schmid e ho 82 anni. Mia moglie, Christine Petzei, ne ha 76. Siamo un po’ italiani, un po’ tedeschi e in parte ladini. Di mestiere, ho fatto il viticoltore e il frutticoltore, oltre al sindacalista nelle associazioni dei frutticoltori.

 

Che tipo di viaggio o vacanza preferite?

Ci piace girare il mondo e in passato abbiamo viaggiato tanto per vedere il più possibile. Oggi non facciamo più grandi viaggi ma veniamo qui volentieri.

Quando siamo a casa facciamo delle gite in montagna e diverse camminate, mentre d’estate andiamo in Austria e all’Alpe di Siusi.

 

Con chi viaggiate?

Alcuni viaggi li facciamo con un gruppo tedesco, con cui siamo andati in Grecia e Spagna. Qui all’Hotel Tritone siamo da soli ma conosciamo tanta gente, tra collaboratori e altri Ospiti.

 

Da quanti anni venite al Tritone?

Veniamo in questo hotel da quasi 12 anni.

 

Venite per le terapie?

Veniamo anche per fare le terapie. Ci fa stare bene fare la fangoterapia, la fisioterapia, i massaggi, i trattamenti estetici e nuotare in piscina.

 

Quanto vi fermate?

Stiamo qui all’Hotel Tritone 2 settimane intere e veniamo 2 volte all’anno. Preferiamo partire e tornare di domenica perché c’è poco traffico.

 

Quali sono le esperienze che preferite?

Sicuramente le cure e i trattamenti.

CHRISTINE: A me piace tanto la fangoterapia.

CHRISTOPH: Io preferisco il nuoto in queste belle piscine. C’è sempre poca gente in piscina, anche se l’albergo è pieno… probabilmente le altre persone fanno dell’altro.

 

Dal punto di vista culinario?

Si mangia molto bene. Ci sono piatti leggeri, che a noi piacciono, molte verdure e insalate. Ci piace molto il pesce dunque se c’è, lo prendiamo.

Alla nostra età l’aspetto culinario è importante sotto punti di vista particolari, come appunto la leggerezza, perché non mangiamo tanto e vogliamo gustare piatti buoni e facilmente assimilabili. 

 

Dal punto di vista del territorio?

Abbiamo visitato molto i Colli Euganei. Quando eravamo più giovani abbiamo fatto tante passeggiate e girato molto in auto, su e giù per le colline.

 

Con chi avete più confidenza o siete entrati in relazione?

Ogni persona dello staff è brava e i camerieri li conosciamo praticamente tutti. Il bello qui è che il personale non cambia, sono sempre gli stessi, noi li conosciamo bene e loro si ricordano di noi. Sono tutti gentili: si vede che è un team valido!

 

Quali sono i ricordi migliori del Tritone?

Sono tanti: è difficile trovarne uno da raccontare. Ecco, le feste che si fanno in piscina in estate sono stupende: si mangia lì fuori, vicino all’acqua, i cuochi sono tutti presenti e ti fanno assaggiare le loro prelibatezze. È una gran bella cosa e ci sono piatti leggeri ma buoni. 

 

Perché consigliereste il Tritone agli amici?

È molto familiare, specie per il fatto che conosci il personale, non cambia nel tempo. Noi conosciamo il 98% delle persone che lavorano qui.

L’hotel è gestito bene e c’è un bel clima. Le cure e i trattamenti durano un’ora intera, mentre negli altri alberghi durano sempre 28 minuti.

Se qualcosa non funziona bene, basta dirlo e viene sistemato tutto.

Per prenotare il prossimo soggiorno all’Hotel Tritone, è possibile scrivere qui o chiamare lo (+39) 049 8668099