Giro Cicloturistico dei Santuari: le gemme della spiritualità dei colli Euganei
Ben visibili dalle terrazze dell’Hotel Tritone, i Colli Euganei promettono immersioni nella natura e nel silenzio. Tra i loro dolci pendii sorgono santuari, monasteri e abbazie che narrano la storia del territorio padovano, nonché la sua arte e la sua spiritualità.
Con questo approfondimento, vi condurremo proprio in questi luoghi mistici presentando il Giro Cicloturistico dei Santuari, parte di “Viaggi Euganei”, la serie di articoli dedicata ai sentieri da percorrere in e-bike (bicicletta elettrica).
Al contrario dell’Anello dei Colli Euganei presentato in precedenza, questo secondo itinerario è facile e può essere percorso anche da chi utilizza la bici saltuariamente. Inoltre, ricordiamo che gli Ospiti dell’Hotel Tritone possono noleggiare le bici elettriche (e non) direttamente dalla nostra reception e, in seguito, ritirarle e consegnarle sempre in Hotel.
Lasciandosi guidare dalla comoda applicazione che propone diversi percorsi, si scopre un mondo magico e accogliente, a poche pedalate dall’Hotel.
Giro Cicloturistico dei Santuari: le tappe
Questo anello si snoda sul territorio in forma di piste ciclabili e stradine sterrate e comprende l’area nord/est dei colli Euganei. Qui si trovano alcuni edifici religiosi degni di una sosta e, se possibile, anche di una visita.
Il primo edificio religioso che si incontra dopo essere partiti da Abano Terme è l’abbazia di Praglia, alla quale abbiamo già dedicato un approfondimento. L’imponente scalinata invita le persone a entrare in questo luogo di pace adagiato a fianco dei declivi ondulati dei colli. Al suo interno vi attendono i remoti chiostri, un’antica biblioteca e la bottega con i prodotti dei monaci.
Riprendendo il viaggio e pedalando tra i colli si giunge alla chiesa di Tramonte, costruita a un’altezza tale da regalare un panorama unico, che in basso include anche l’Abbazia di Praglia visitata prima. Costruita nel Medioevo, la chiesa di Tramonte conserva al suo interno alcune importanti opere di questo periodo.
La terza tappa è la villa dei Vescovi a Luvignano, che risale invece al 1500 ed è stata realizzata all’epoca per offrire ospitalità estiva ai vescovi padovani. La sua facciata imponente, edificata in stile rinascimentale pre-palladiano, vi indurrà a un’altra sosta: lasciatevi tentare e sarete ricompensati da superbe stanze affrescate e da un delizioso giardino.
Continuando a seguire il percorso di questo anello, si giunge al monastero di San Daniele, un altro nome che non compare per la prima volta in questo blog. E il motivo non è uno solo: innanzitutto il panorama che si gode dai suoi giardini è uno dei più suggestivi dei Colli Euganei. In secondo luogo, merita una visita anche la chiesa ideata dall’architetto palladiano Francesco Muttoni.
Risalendo in bici, si pedala ancora per raggiungere la quinta e ultima tappa spirituale di questo giro: il santuario di Monteortone. Si narra che qui un soldato abbia guarito le sue ferite con l’acqua miracolosa di una vicina grotta e che la Madonna della Salute abbia posto fine all’epidemia che colpì Padova nel XV secolo.
Da qui si rientra ad Abano, arricchiti dalla vista di eccezionali panorami e dalla scoperta di storie dal significato profondo, da conservare per tutto il resto del soggiorno e oltre.
Per esplorare i colli Euganei e prenotare il prossimo soggiorno all’Hotel Tritone, è possibile scrivere qui o chiamare lo (+39) 049 8668099