Il calore aromatico del Bagno Mediterraneo

Il caldo e invisibile abbraccio che avvolge tutto il corpo è il primo effetto benefico che ogni Ospite percepisce nel momento in cui varca la soglia del Bagno Mediterraneo nella SPA Arquà Petrarca. Questa sensazione di dolce e morbido calore, che è già di per sé molto gratificante, non è il solo beneficio che questa esperienza offre.

 

Il benessere leggero del Bagno Mediterraneo all’Hotel Tritone

Il Bagno Mediterraneo ha una temperatura costante tra i 45° e i 50° e un tasso di umidità tra il 55%-65%. Il senso dell’olfatto è solleticato dagli aromi che aleggiano nella stanza: rosa inglese e fiore della passione. Allietati dai pensieri positivi che le essenze evocano, gli Ospiti si accomodano sulle sedute laterali e si rilassano grazie al calore per irraggiamento, che sortisce i primi effetti sul corpo.

Soffermarsi nel Bagno Mediterraneo può, innanzitutto, favorire l’eliminazione delle scorie metaboliche e dei liquidi in eccesso. Tra i benefici ci sono anche il riequilibrio del ritmo sonno-veglia e un effetto rassodante per la cute. Inoltre la permanenza prolungata al suo interno, favorita dalle temperature contenute, permette di eliminare gli accumuli adiposi e di ritrovare il benessere psico-fisico.

Al termine di questa sosta benefica si consiglia di effettuare un massaggio antistress poiché la muscolatura è ancora calda ed un trattamento Farmogal strato sottile è perfetto per sfruttare la porosità della pelle ancora dilatata dalla permanenza nel Bagno Mediterraneo.

Uno strumento di benessere conosciuto fin dai tempi dell’antica Roma

Il Bagno Mediterraneo è un luogo che affonda le sue origini nella storia delle terme ideate dagli antichi romani. Questo popolo ingegnoso ha saputo sfruttare le proprie conoscenze per creare il primo modello termale, i cui principi sono ancora oggi utilizzati per la realizzazione degli ambienti di questo tipo.

Nell’antica Roma si mise a punto un geniale sistema di riscaldamento:  l’ipocausto, un modello costruttivo che permetteva di far circolare l’aria calda sotto i pavimenti e nelle cavità delle pareti di un ambiente. Quest’aria proveniva da un grande forno e risaliva attraverso i condotti in laterizio che poi riscaldavano le apposite intercapedini. 

L’intuizione geniale è stata proprio quella di scoprire che il laterizio è un materiale che assorbe il calore e lo rilascia lentamente, permettendo così alle terme di essere riscaldate anche quando il fuoco che alimentava la caldaia veniva spento.

Il calore per irraggiamento oggi viene riprogettato e ripensato nelle moderne terme, così come accade nel Bagno Mediterraneo dell’Hotel Tritone.

Per rilassarsi nel Bagno Mediterraneo e prenotare il prossimo soggiorno all’Hotel Tritone, è possibile scrivere qui o chiamare lo (+39) 049 8668099