L’Eremo del Monte Rua: tra natura e spiritualità.

I Colli Euganei sono un territorio ricco di luoghi, esperienze e possibilità intense e particolari. In questo blog sono state descritte molte location di altissimo valore,  come Villa Vescovi, il castello del Catajo, l’Abbazia di Praglia e il Monastero di San Daniele. È giunto il momento di scoprire un nuovo luogo, che ha in comune con alcuni di questi l’atmosfera mistica e il silenzio profondo: l’Eremo del Monte Rua.

 

LE VICENDE STORICHE LEGATE AL SITO RELIGIOSO NEI COLLI EUGANEI

Baciato dal sole sul cocuzzolo dell’omonimo monte, l’Eremo racconta una storia che ha radici fino al Medioevo. I primi monaci camaldolesi, infatti, si insediarono qui intorno all’anno Mille. In seguito, tra il 1334 e il 1337, venne costruito il primo edificio dedicato alla Madonna, al quale poi vennero annesse, negli anni successivi, nuove aree per la creazione di un vero e proprio monastero. Tra il XVI e il XIX secolo l’Eremo ha vissuto un periodo di fortuna, seguito da una certa decadenza a seguito dell’Unità d’Italia. Riportato nella seconda metà del Novecento al suo originale splendore, oggi l’Eremo comprende una chiesa, tre file di case e quindici celle con annesso orto, il tutto racchiuso tra solide mura.

 

UNA RARA OCCASIONE PER VIVERE LA SPIRITUALITÀ DEI MONACI

Visitare l’Eremo del Monte Rua è possibile solo in determinati momenti, ovvero quando ai monaci è permesso vedere parenti e amici. Ecco perché consigliamo a tutti i nostri Ospiti che intendano farne visita, di chiedere al nostro staff il supporto per l’organizzazione dell’uscita in base alle disponibilità del sito religioso.

 

VIVERE LA NATURA, CONTEMPLANDO PANORAMI DI SMISURATA BELLEZZA

Nel caso in cui non sia possibile visitare l’interno dell’Eremo, il Monte Rua offre suggestivi panorami sulla pianura veneta e le sue città. Dal parcheggio nei pressi della cima, infatti, parte un sentiero che costeggia le mura del monastero, dal quale è possibile apprezzare una vista spettacolare e scorci inediti dai Colli Euganei.

Per coloro, invece, che preferiscono mettersi in cammino e raggiungere la sommità del Monte (416 m.) immersi nella natura, vi è un sentiero di poche ore che parte da Galzignano Terme, dove è possibile lasciare l’auto. Il percorso comprende tratti di strada asfaltata e sentieri sterrati che si snodano nei boschi di castagni, faggi e betulle.

In particolare, nel periodo autunnale, attraversare il bosco è l’occasione per passeggiare su un letto di foglie croccanti e immortalare le innumerevoli sfumature delle “cambio d’abito” autunnale degli alberi che popolano i Colli Euganei.

 

Per prenotare il prossimo soggiorno all’Hotel Tritone e visitare l’Eremo del Monte Rua, è possibile scrivere qui o chiamare lo (+39) 049 8668099